Urologia… che passione!

Lo so detto così può sembrare strano, però è vero, la storia della Partner-Graf è strettamente legata alla storia dell’Urologia Toscana, o meglio…della Toscana Urologia.

Anche prima dell’avvento dell’ECM abbiamo sempre lavorato molto (e con piacere) con gli urologi toscani, prima con le pubblicazioni scientifiche e i cd interattivi e poi con i convegni.

Attualmente siamo la segreteria della Toscana Urologia - T.Ur. ed oltre ad organizzare il convegno annuale, gestiamo il sito e organizziamo molti dei congressi dei Soci.

L’associazione è nata nel 1998 “con lo scopo di valorizzare l’attività urologica e la tutela degli interessi morali, culturali e normativi della categoria. Nell’ambito di tale finalità, l’Associazione promuove iniziative di ricerca e di studio, conferenze, dibattiti e manifestazioni culturali in genere, ritenute idonee per il conseguimento dello scopo suddetto”.

L’iscrizione all’associazione è gratuita e possono aderire medici specialisti e specializzandi in urologia, inoltre, da un paio di anni, possono iscriversi anche gli infermieri operanti nei reparti urologici.

Il primo congresso T.Ur non ufficiale fu fatto nel 1998 a Grosseto, mentre il primo congresso ufficiale fu nel 1999 a Prato organizzato dal Dott. Roberto Benelli, allora Primario dell’U.O. Urologia dell’Ospedale Misericordia di Prato e socio fondatore dell’Associazione.

Per i primi 5 anni gli incontri furono due volte l’anno, poi divennero Congressi Annuali, sempre in sedi diverse, organizzati a rotazione dai vari primari delle U.O Urologiche Toscane… fino ad arrivare al 2014… 

Quest’anno il XXI CONVEGNO ANNUALE TOSCANA UROLOGIA, si terrà nei giorni 09-10 Maggio presso il Centro Congressi Principe di Piemonte di Viareggio. Il congresso è organizzato dal Dott. Cecchi Massimo dell’U.O. Urologia Versilia e dal Dott. Valerio Pizzuti dell’U.O. Urologia di Grosseto.

È la prima volta che il congresso si svolge in due giornate con relazioni congiunte Medici-Infermieri... Quest’anno i giovani urologi verranno coinvolti in prima persona con una sessione poster e al termine del convegno verrà eletto il nuovo consiglio per gli anni 2014-2015.

Parliamo del sito… La scorsa estate il sito www.toscanaurologia.it, si è rinnovato nello stile e nei contenuti, fino all’aggiunta, una settimana fa, della sezione “Contributi Scientifici” dove tutti i soci T.Ur. possono contribuire con i propri lavori, video, libri e relazioni presentate ai vari convegni. Sempre sul sito è possibile iscriversi all’associazione, cercare convegni (regionali o nazionali) o ricevere informazioni riguardanti i centri urologici in Toscana.

Stiamo lavorando per ampliare i servizi messi a disposizione per la formazione degli urologi Toscani e non solo…

Come nasce un evento accreditato ECM

Abbiamo detto che tutti i professionisti sono obbligati a formarsi e ad acquisire questi fantomatici crediti ECM.

Quanti sono? 150 in tre anni, 50 ogni anno, in realtà possono essere minimo 25, massimo 75 ogni anno. L’evento può essere RES (ovvero residenziale) FAD, formazione a distanza (online) o FC (formazione sul campo). 

Se volete saperne di più questo è il sito Age.Na.S. www.agenas.it dove, nella sezione ECM, trovate tutte le normative e informazioni a riguardo.

La realizzazione di un ECM consiste fondamentalmente in tre parti:

PROGETTAZIONE

EROGAZIONE

RAPPORTAZIONE

La PROGETTAZIONE inizia dai 4 agli 8 mesi prima, fino ad arrivare ad un anno per i grandi congressi internazionali.

La prima cosa è avere il PROGRAMMA SCIENTIFICO e il RESPONSABILE SCIENTIFICO DEL CORSO, poi si cercano e contattano i relatori, contemporaneamente, se l’evento è sponsorizzato, gli sponsor.

Tenete presente che i tempi sono dettati da scadenze fisse: a 90 gg dall’evento il programma deve essere semi-definito e gli sponsor contattati; 60 gg prima dell’evento gli sponsor AIFA hanno la scadenza per la presentazione della prerichiesta (a questo punto dobbiamo avere programma definitivo con i curriculum di tutti i relatori); 30 gg prima scade la domanda Age.Na.S., il programma è definitivo, gli sponsor sono definitivi, (anche quelli non farmaceutici), i relatori sono definitivi e ci hanno fornito CV ( in formato europeo, firmato) e codice fiscale.

Contemporaneamente a tutto ciò, abbiamo trovato la sede, i catering, gli eventuali alberghi e iniziato a pubblicizzare l’evento.

Una settimana prima iniziamo a preparare il materiale per il convegno, schede di iscrizione, questionario ECM, gradimento, locandine, programmi, attestati, liberatorie per i relatori ecc…

I giorni dell’EROGAZIONE del convegno il più è stato fatto! Le hostess sono state arruolate, la parte tecnica funziona, i relatori provenienti da chi sa dove, sono arrivati. 

Dobbiamo “solo” giungere alle “conclusioni e saluti” sani e salvi.

Infine abbiamo 90 giorni per RAPPORTARE l’evento, ovvero: controllare tutte le schede di iscrizione, verificare le presenze (75% di presenza oraria minima) correggere i questionari (sufficienza: 75% risposte esatte) valutare il gradimento, assegnare i crediti, inserire il tracciato XML nel sito Age.Na.S., spedire gli attestati a tutti i partecipanti.

In breve questo è il mio lavoro

C'erano una volta i congressi medico scientifici

La rivista meeting e congressi, in occasione dei suoi 40 anni di attività, ripercorre con una serie di articoli la storia dagli anni '70 ad oggi dei congressi medico scientifici.

Ho deciso di prendere spunto da quanto letto per raccontarvi com’è nato questo mondo, come si è evoluto questo business e come siamo arrivati oggi all’ECM.

Anni '70… Le società scientifiche e gli ordini professionali, con il contributo delle aziende farmaceutiche e biomedicali danno inizio alla stagione dei congressi rivolti ai medici e a tutti gli operatori sanitari.

In questi anni non esistono regole e le spese sostenute dalle aziende sponsor sono totalmente deducibili… 

Il congresso medico diventa un modo libero e versatile di mettere in comunicazione i vari professionisti del settore, coniugando l’esigenza del medico di essere informato e la possibilità degli sponsor di lanciare i propri prodotti. 

Formazione, informazione scientifica e marketing convivono nello stesso evento creando lavoro per tutto l’indotto.

Anni '80… Se da un lato sono gli anni d’oro dei congressi medico scientifici, dall’altro si intravedono i primi segnali di cambiamento.

Nasce il Sistema Sanitario Nazionale, i congressi diventano troppi, concomitanti, sulla stampa ci sono dibattiti e rumors intorno all’evento (pima e dopo), gli organizzatori di convegni hanno un ruolo sempre più attivo nella realizzazione dell’evento, il costo per il SSN lievita... ed ecco la prima rivoluzione: i congressi medico-scientifici vengono divisi in due categorie, quelli approvati dal ministero della Sanità (per i quali è possibile scaricare buona parte delle spese) e quelli non approvati, tassati come qualunque altro utile aziendale. 

Scienza vs Pubblicità

Anni '90… finisce un’era! Per legge i congressi devono avere contenuti strettamente tecnici e non sarà più possibile pubblicizzare i prodotti… risultato…le aziende smettono di investire nel settore e i danni per chi lavora nell’organizzazione dei meeting sono ingenti.

Una vota leccate le ferite il settore riparte con le nuove regole, preludio dell’epoca ECM

Il nuovo millennio… 2002… ECM… Educazione Continua in Medicina… Tutti gli operatori sanitari sono OBBLIGATI A FORMARSI raggiungendo un tot. di crediti ECM (punti assegnati al congresso in base a determinate regole) che acquisiranno nei vari congressi a cui prenderanno parte. È odio a prima vista!

Nasce la figura del Provider, entità che deve occuparsi dell’accreditamento dell’evento, ovvero della presentazione del programma ad AgeNaS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) facendo da garante della scientificità e dell’eticità dell’evento.

Il sistema fatica a partire… nessuno si muove, il fatturato del settore crolla, l’ECM diventa la merce di scambio tra Stato, Farmindustria e Assobiomedica.

Ma la formazione è obbligatoria e nel 2004 le cose iniziano a muoversi… nel 2006 nuovo stop delle sponsorizzazioni… nel 2007 slitta l’accordo Stato Regioni…non ci sono certezze! 

Chi sopravvive finalmente parte nel 2009-2010 con il “nuovo sistema di formazione continua in medicina”.

Noi ci siamo, siamo il Provider 156… siamo sopravvissuti!

P-GMP: POST-GOOD MANUFACTURING PRACTICE

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Perché un blog? Perché no?!

Blog… Web-log, ovvero diario in rete…

Sono 11 anni più vecchia del primo Blog, e anche se per convenzione credo di appartenere alla generazione dei nativi digitali, sono leggermente più lenta nel recepire e applicare tutte le novità che l’universo di internet ci mette a disposizione.

Perché quindi diventare una Blogger?

Per curiosità! Siamo in un epoca in cui condividere è essenziale; come Partner-Graf, l’azienda per cui lavoro, gestisco già il profilo FB e Twitter… mancava giusto un Blog! 

Credo che un blog sia un modo nuovo, diretto e semplice di comunicare con persone con interessi simili ai nostri.

Vorrei quindi condividere con i lettori quello che faccio nella vita e le mie esperienze, soprattutto professionali.

Questo blog tratterà principalmente di formazione e normative ECM, corsi e convegni per tutti i professionisti sanitari. Si parlerà di tutto ciò che orbita intorno al settore farmaceutico, perché e da lì che viene la mia Formazione ed è ciò che mi appassiona!

Vorrei che i lettori trovassero in questo blog informazioni utili per la propria professione, che potessero esprimere i propri dubbi riguardo alla formazione ECM e che condividessero con me le proprie esigenze formative in modo da creare uno scambio di opinioni che arricchiscono entrambi.

Chi sono lo sapete … se non lo sapete e siete curiosi lo trovate qui!

Cominciamo…